La scelta dell’abito è sempre quella più importante per la futura sposa, deve piacere lo stile, il materiale, la forma e calzarvi alla perfezione: è la prima cosa che tutti guarderanno ed è ciò che vi renderà ancora più belle il grande giorno.
Esistono numerosissimi modelli per rispondere alle esigenze e ai gusti di tutte le promesse spose: c’è chi vuole essere una principessa e sceglie un abito con gonna ampia e vaporosa, chi punta sull’eleganza senza tempo di abiti leggeri lunghi e con la coda, chi vuole brillare con un abito corredato da inserti in strass… e poi c’è chi punta su un abito corto, giovane e fresco.
Solitamente l’abito da sposa corto è rimasto un po’ in sordina rispetto ai classici abiti lunghi ma è tornato molto in voga soprattutto fra le giovanissime nel 2014, anno in cui la tendenza sembra aver cambiato rotta. I dubbi che sorgono però nelle future spose che scelgono l’abito corto è: sarà adatto all’occasione? sarà abbastanza elegante? Mi starà bene? Con piccoli accorgimenti la risposta sarà sempre Sì.
Inoltre, caratteristica da non sottovalutare, rende molto più facile camminare e percorrere la strada che porta all’altare, senza rischi di inciampare o di farsi calpestare lo strascico durante il rinfresco.
La caratteristica principale, che fa la differenza e determina il buon gusto, è la lunghezza della gonna:
- Lunghezza al ginocchio: E’ adatto sia per una cerimonia religiosa che per una civile ed è consigliabile anche alle spose più mature. Può essere il sempre classico ed elegante tubino, magari arricchito con inserti in pizzo o una spilla gioiello, che sottolinea le forme del corpo fasciando i fianchi e dona una linea a clessidra che fa risaltare le proporzioni del corpo senza accorciare la figura.
- Lunghezza al polpaccio: Una tipologia di abito più fresco magari con gonna ampia, a tutù o anni 50 è indicata invece per le giovanissime, dona un’aria allegra e frizzante e un tocco di originalità. La gonna a ruota è molto scenografica ed è resa raffinata dai materiali utilizzati come il tulle, dona uno stile vintage al matrimonio e permette di realizzare il ricevimento in chiave retrò. Per le più mature è invece consigliabile un abito longuette (adatto anche alle cerimonie religiose), liscio o plissettato, di seta o di pizzo, con inserti luminosi o semplice, dona alla donna una femminilità impareggiabile e una grande raffinatezza.
Assolutamente da evitare un abito con lunghezza eccessivamente superiore al ginocchio, soprattutto se si sceglie di sposarsi in chiesa, risulterebbe fuori luogo e priverebbe di eleganza la futura sposa.
Ricordate inoltre che, con un abito corto, le vostre gambe e i vostri piedi saranno in primo piano e quindi la scelta delle scarpe sarà fondamentale per l’outfit finale: vi consigliamo di evitare le anonime decolleté bianche e di puntare su scarpe gioiello che vi faranno splendere ancora di più.
Pratico, elegante e adatto a tutte le donne.