Secondo la tradizione anglosassone dell’Ottocento, il ruolo della damigella era considerato di grande importanza e fu istituito per confondere gli spiriti malvagi o per evitare che la sposa venisse rapita dai malintenzionati durante la cerimonia. Infatti, gli abiti delle damigelle di un tempo dovevano essere identici o molto simili a quello della sposa per depistare i cattivi e garantirne una certa sicurezza.
Oggi ovviamente non è più così, ma le damigelle sono rimaste fulcro importante di un matrimonio e, anche nella tradizione italiana, stanno diventando sempre più protagoniste.
Ma quali sono le regole principali per essere una perfetta damigella al giorno d’oggi?
Vediamone insieme qualcuna:
- Prima del grande giorno sposa e damigelle trascorrono tanto tempo insieme per assecondare gusti, desideri e azioni della donna che sarà comunque la protagonista indiscussa. La scelta dell'abito è una delle azioni da compiersi e, in questo caso, l'aspetto più importante è la sincerità.
- Il giorno del matrimonio le damigelle devono distinguersi dal resto delle invitate indossando un abbigliamento più elegante, magari tutte con lo stesso colore, e magari con qualche accessorio floreale.
- L'abito da indossare è preferibilmente corto se il matrimonio si svolge di mattina, lungo se è una cerimonia di sera.
- La scelta di gioielli e accessori non deve essere troppo appariscente ma in equilibrio con lo stile della sposa, che resta comunque la protagonista della giornata.
- In Chiesa le damigelle aprono il corteo nuziale facendo l’ingresso prima della sposa che entrerà per ultima assieme al padre.
- Un kit con trucco, fazzolettini, ago e filo devono essere gli strumenti di emergenza che le damigelle avranno con sé e che useranno all’occorrenza.
- Un ultimo consiglio da tenere presente è vivere con intensità ogni momento e godersi con gioia questo giorno insieme alla sposa, ridendo, ballando e brindando insieme a lei.